Colloqui di lavoro nel rispetto della privacy

26.03.24 17:58

Il Garante privacy approva il nuovo codice di condotta per le Agenzie per il Lavoro

Il Garante privacy ha di recente approvato il nuovo codice di condotta per il settore delle Agenzie per il Lavoro (APL) che prevede norme chiare sul trattamento dei dati personali nei colloqui di lavoro.


Ecco alcune delle indicazioni di metodo e di “buona prassi” che le Agenzie per il Lavoro dovranno seguire secondo il codice di condotta:

    • trattare solo i dati personali strettamente necessari all’assunzione 
    • niente indagini sulle opinioni politiche, religiose o sindacali 
    • vietate le preselezioni sulla base di informazioni relative allo stato matrimoniale, gravidanza, disabilità, nemmeno con il consenso dell’interessat*
    • vietato reperire informazioni sui profili social de* candidat*, ad eccezione dei social professionali e per le sole informazioni connesse alla competenza richiesta
    • niente referenze di precedenti datori di lavoro se non previa autorizzazione esplicita de* candidat*
    • divieto di trattare informazioni relative a illeciti disciplinari o procedimenti giudiziari, neanche se c’è il consenso dell’interessat*
    • regole restrittive per il trattamento dei dati basato su decisioni automatizzate


L’adesione al codice di condotta è facoltativa per le Agenzie per il Lavoro in Italia e può essere un elemento di responsabilizzazione (c.d. accountability) perché permette di dimostrare la conformità dei trattamenti dei dati personali al GDPR.


L’adozione di un codice di condotta in questo settore così delicato è anche un passo importante verso la creazione di un mondo del lavoro più inclusivo.