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Let's do legal design!

Immagina un futuro in cui i documenti legali non sono più barriere alla comprensione ma ponti che collegano le persone e consentono loro di prendere decisioni informate e costruire relazioni durature.

Bisogni nuovi, un nuovo approccio: un cambio di prospettiva

Cos'è il legal design

Il legal design è un approccio multidisciplinare alla progettazione e realizzazione di servizi e prodotti legali, che pone al centro il punto di vista dell’utilizzatore finale del diritto (cliente, cittadino, consulente, magistrato...) e rende così il diritto più fruibile e comprensibile.

Perché utilizzarlo

Un approccio di legal design può avere molti vantaggi per l'azienda o ente:

è sostenibile e rispettoso degli obiettivi 

dell'Agenda ONU 2030, etico inclusivo;

facilita la comprensione dei documenti giuridici e così aiuta a prendere decisioni ponderate, aumenta la fiducia nella relazione, riduce le incomprensioni e il contenzioso. È rispettoso della normativa e delle indicazioni delle Autorità di vigilanza e della giurisprudenza.

Dove è nato

Il legal design si è sviluppato intorno agli anni 2010 ai due capi dell’Oceano atlantico: in California, alla Stanford Law School, dove Margaret Hagan ha fondato iLegal Design Lab, secondo gli approcci di design thinking; e in Finlandia, secondo gli insegnamenti della proactive law.

In quali ambiti

Potenzialmente ogni processo o documento giuridico può essere sviluppato seguendo un approccio di legal design. 

Le possibili applicazioni più importanti sono: i contratti, le informative, le privacy policy, i codici e i regolamenti aziendali, le istruzioni per l’uso, i legal memos, i pareri legali. Ma anche gli atti legislativi, regolamentari e gli atti processuali.

Legal design is the application of human-centered design to the world of law, to make legal systems and services more human centered, usable, and satisfyng
Design is a new pair of glasses
(M. Hagan, lawbydesign.co)

Con il legal design tanti strumenti di lavoro!

Architettura dell'informazione

        Perché un testo sia chiaro e comprensibile deve, in primo luogo, essere ordinato: questo riguarda il flusso delle informazioni, la struttura del singolo paragrafo e anche della singola frase, che devono essere costruiti in funzione di chi utilizzerà il testo.

Chi legge un testo giuridico si aspetta di capire subito gli aspetti fondamentali e orientarsi con facilità nel testo così da trovare subito le informazioni che cerca.

Plain language

È la comunicazione che mette al primo posto chi legge il testo. Secondo la definizione generale, una comunicazione è scritta in plain language se la sua redazione, la sua struttura e il suo design sono così chiari che coloro a cui è indirizzata riescono a fare tre cose: - trovare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno; - capirle; - usarle.

Oggi il Plain language è anche oggetto delle Linee guida ISO 24495-1:2023 che ne definiscono i principi e ci danno fondamentali indicazioni operative.

Design thinking

Il (legal) design thinking è un approccio all'innovazione che pone al centro la persona (user-centered), con lo scopo di integrare i bisogni delle persone con la tecnologia e gli obiettivi dell'ente. Non è solo un processo articolato in 5 fasi (creare empatia, definire il problema, cercare le soluzioni, realizzare il prototipo, fare i test), ma è soprattutto l'acquisizione della mentalità del designer e l'utilizzo dei meccanismi e degli strumenti di progettazione del design. È un approccio di problem solving.

Elementi visuali

Tabelle, diagrammi, grafici, linee del tempo, Gantt charts, mappe, check-lists, evidenziazioni, pop-up dinamici, finestre, layer, icone, immagini, colori, font, stili. 

A ogni elemento visuale la sua funzione

Gli elementi visuali possono migliorare la leggibilità dei documenti legali, rendendoli più chiari e più facili da navigare: il loro inserimento deve essere frutto di una scelta attenta e funzionale allo scopo.

User-experience

Le conoscenze e gli strumenti della user-experience consentono di progettare informazioni accessibili per l'utente, soluzioni legali intuitive, facili da navigare e da comprendere. L'esperienza che un utente ha dall'uso e dall'interazione con un prodotto o un sistema è rilevante anche rispetto ai prodotti o ai sistemi giuridici: l'esperienza dell'utente e l'usabilità  di un documento giuridico sono una dimensione importante per ogni area del business, anche quella giuridica.

Tecnologia

La tecnologia ci offre non solo strumenti di conclusione o conservazione dei documenti giuridici, ma anche funzionali alla loro realizzazione. Abbiamo numerosi strumenti tecnologici che ci possono dare un valido aiuto sia per gli aspetti grafici che linguistici che di design dei documenti giuridici. Alcuni anche dopo la realizzazione del documento, per la verifica (ad esempio della sua leggibilità) e per la valutazione dei KPI.

Alcuni progetti di legal design a cui abbiamo lavorato

Abbiamo bisogno della complessitàNe abbiamo bisogno perché il mondo è complesso. 
come possiamo padroneggiare la complessità? La risposta è con il design. 
Il vero segreto del design è infatti prendere la complessità e renderla comprensibile"
(Don Norman, Design della complessità)

L'impatto del legal design sul mondo

L’approccio di legal design permette di progettare e realizzare dei servizi e dei prodotti legali che possono essere promotori degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

La progettazione di un documento giuridico (contratto, policy, informativa, ...) secondo i criteri di chiarezza, semplicità, leggibilità e comprensibilità, si pone nella prospettiva di:

  • una crescita economica responsabile;
  • una maggior comprensibilità e quindi inclusività dei contenuti giuridici;
  • una responsabilizzazione delle aziende nello sviluppo del loro business;
  • una convivenza più pacifica derivata da una maggiore chiarezza e comprensione e dunque una diminuzione del contenzioso;
  • una maggiore collaborazione tra i vari soggetti giuridici per il raggiungimento degli obiettivi.