Spese condominiali in caso di vendita

26.03.24 16:36

Chi deve pagare le spese condominiali ordinarie e straordinarie in caso di vendita?

Quando si vende o si compra un immobile in un condominio è importante sapere come devono essere ripartite le spese condominiali relative all’immobile e chi dovrà pagarle.


Spese ordinarie

→ come ad esempio le spese per la manutenzione, il godimento e la conservazione dei beni comuni

Il pagamento spetterà all’acquirente dal momento dell’acquisto dell'immobile perché l’onere di pagamento delle spese ordinarie sorge nel momento in cui si compie l’attività gestionale.


Spese straordinarie

→ come ad esempio la manutenzione straordinaria, le innovazioni o le ristrutturazioni dei beni comuni

Il pagamento spetterà all’acquirente se le spese straordinarie sono deliberate dall’assemblea dopo l’atto di compravendita.

Se invece sono state deliberate dall’assemblea prima dell’atto di compravendita, il pagamento spetterà al venditore anche nel caso in cui le spese vengono di fatto sostenute dopo la vendita.


Il venditore e l’acquirente possono in ogni caso accordarsi per la ripartizione delle spese in modo differente.


È importante anche sapere che, nei confronti del condominio, l’acquirente è obbligato in modo solidale con il venditore per le spese condominiali (ordinarie e straordinarie) relative all’anno in corso e a quello precedente all’atto di compravendita.

Cosa significa?

Significa che il condominio potrà chiedere all’acquirenteil pagamento delle spese condominiali relative a quel periodo e, una volta pagate, l’acquirente potrà chiedere al venditore la restituzione delle somme pagate per il periodo precedente alla vendita.