Secondo le Nazioni Unite, la dimensione sociale della sostenibilità consiste nell’identificare e gestire gli impatti dell’attività aziendale, positivi o negativi, su:
- le persone all’interno dell’azienda
- le persone nella catena di fornitura
- le comunità in cui l’azienda opera e su cui la sua attività genera impatti
A fine dicembre 2023, l’INAIL ha pubblicato una scheda informativa, intitolata “Sostenibilità d’impresa nel mondo del lavoro che cambia”, in cui sottolinea l’attenzione e l’impegno che ogni azienda deve ormai necessariamente riservare alla sostenibilità sociale, propone alcuni strumenti per l’attuazione e ne indica i vantaggi strategici.
Quali sono gli strumenti che l’INAIL propone?
L’INAIL, nella sua nota, riporta alcuni aspetti su cui possono lavorare le aziende che si devono o vogliono occupare della dimensione sociale della sostenibilità:
- lo stile di leadership
- la gestione e lo sviluppo delle risorse umane
- la certificazione etica
- il marketing sociale
- scelte relative ad assetti strategici quali la riconversione produttiva, la creazione di filiere produttive e logistiche sostenibili
L’INAIL riporta vari benefici che possono derivare dall’adozione dei principi della sostenibilità:
- migliore gestione dei rischi
- accesso al credito
- vantaggi nei rapporti con la PA
- sviluppo filiera sostenibile
- attrarre e fidelizzare persone con competenze elevate
- rete con altre imprese
- miglioramento brand reputation
Promuovere e rendere operativa la sostenibilità nelle PMI, fornendo strumenti pratici e dimostrandone sul campo i benefici, rappresenta pertanto una sfida centrale nell’attuale mondo del lavoro.
(Inail, La sostenibilità d'impresa nel mondo del lavoro che cambia,
a cura di F. Grosso, C. Colagiacomo, V. Manni, S. Stabile, G. Bracaletti, Factsheet ed. 2023)