Dal 28 giugno 2025 saranno applicabili nuovi obblighi

L’accessibilità digitale è la capacità dei sistemi informatici, come siti web e app, di fornire servizi e informazioni utilizzabili da chiunque e in ogni situazione.
Un servizio accessibile offre una buona esperienza d’uso e promuove un ambiente digitale equo.
European Accessibility Act
* decreto legislativo 27 maggio 2022 n. 82
** direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi
Chi è interessato alla normativa?
Eccezione:
Ci sono eccezioni per le microimprese, ossia le aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro.
I siti vetrina devono adeguarsi?
No, i siti vetrina non devono mettersi a norma, solo le aziende che hanno un e-commerce e le altre che offrono prodotti e servizi rientranti nel campo di applicazione della normativa.
101 milioni di persone: 1 persona adulta su 4
L’importanza della direttiva EAA è evidente se si considerano i dati pubblicati da Eurostat nel 2023 sulla disabilità nell’UE: in Europa un adulto su quattro vive con una disabilità, ossia101 milioni di persone, il 27% della popolazione dell’UE.
Una parte significativa della popolazione europea, quindi, ha esigenze specifiche legate a disabilità fisiche, cognitive, sensoriali o mentali.
Per quali prodotti e servizi?
- hardware e sistemi operativi
- servizi di e-commerce
- terminali di pagamento (es. bancomat)
- lettori e-book e servizi di media audiovisivi
- servizi di trasporto pubblico
- servizi di comunicazione elettronica
Nel caso di non adeguamento?
Le sanzioni per la non conformità ai requisiti possono includere il ritiro del prodotto dal mercato, l’oscuramento del servizio o il ritiro dagli store online e sanzioni amministrative pecuniarie.
Non dimentichiamo anche il danno reputazionale che potrebbe avere un’attività per non essersi adeguta su un tema così sensibile.