Le parole giuste creano fiducia

Perché molti pensano che i contratti siano ostacoli?
- strutture complesse
- linguaggio incomprensibile
- pagine infinite di legalese
- clausole nascoste
Il risultato?
Distanza, difficoltà di comprensione, contenziosi
In realtà il contratto nasce per mettere in relazione le persone, non per dividere.
Il contratto quando è scritto in modo chiaro è uno strumento di problem solving:
- crea fiducia
- costruisce relazioni durature
- facilita la comprensione
- permette a tutte le persone coinvolte di comprendere diritti e doveri
- aiuta a prevenire conflitti e risparmiare tempo
Nei rapporti d’impresa la chiarezza è anche una scelta etica e di sostenibilità:
un contratto comprensibile è parte di una cultura aziendale più responsabile, rafforza la fiducia e migliora la reputazione, perché comunica rispetto e trasparenza.
È una scelta di identità.
Dal problema alla soluzione
Oggi abbiamo tanti strumenti per rendere i contratti più chiari e utili:
architettura dell’informazione | per organizzare i contenuti in modo logico e accessibile |
| Plain Language | per usare parole più semplici e comprensibili |
| elementi visuali (tabelle, icone, grafici) | per rendere i contenuti più chiari e immediati |
| design thinking | per progettare testi centrati sulle persone e trovare soluzioni pratiche e creative |
Il contratto allora può davvero diventare un alleato di business di ogni dimensione.
Non un costo, ma un investimento.
Non un ostacolo, ma uno strumento.
Non burocrazia, ma strategia.
Ogni business inizia dal cliente. E ogni cliente inizia dal contratto.

A ottobre di due anni fa usciva Che contratti! Progettare, scrivere, disegnare contratti semplici e chiari, un libro che racconta proprio questo: come rendere i contratti strumenti di relazione, fiducia e valore.


